Il 24 dicembre 2024 il Papa aprirà la Porta santa in San Pietro. Già pubblici il logo, il sito dedicato e il calendario di 35 «Giornate». Il motto del Giubileo è «Pellegrini di speranza».
Gesù Cristo è la Speranza
La Speranza, per un cristiano, risiede in Cristo. Il Giubileo questo celebra; la Porta santa rimanda a Cristo stesso che introduce nella Città celeste, che perdona le colpe e rimette le pene, come ricorda la lettera ai Romani: «Poiché siamo stati salvati in speranza» (8,24).
Apertura delle Porte sante
L’Anno giubilare inizierà il 24 dicembre 2024, alle 16.30, con l’apertura della Porta santa di San Pietro. Qualche giorno dopo saranno spalancate le altre Porte sante di Roma: a San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore. Trattandosi di un Anno santo «ordinario», le Porte valicabili saranno solo le quattro romane citate.
Riti chiesti al pellegrino
I segni che caratterizzeranno la pratica indulgenziale, oltre al già citato passaggio dalla Porta santa, saranno quelli di sempre: il pellegrinaggio, ricordando col salmo 83,6 che il pellegrino ha le vie di Dio «nel suo cuore»; la Professione di fede, commemorando in questa occasione pure i 1700 anni dal Concilio di Nicea (325), dove iniziò a formalizzarsi il credo niceno-costantinopolitano; la riconciliazione, come opportunità per la propria conversione; un gesto di carità, volto a ristabilire giustizia.
Quest’ultimo segno sarà reso noto sempre nella Bolla attesa in maggio. Già confermato dal Pontefice, però, in una lettera del 2022 a monsignor Rino Fisichella, laddove scrive che la rinnovata speranza sarà possibile «se non chiuderemo gli occhi davanti al dramma della povertà dilagante che impedisce a milioni di uomini, donne, giovani e bambini di vivere in maniera degna di esseri umani». Infine, l’indulgenza (al singolare). Cioè, la manifestazione concreta della misericordia di Dio, che supera i confini della giustizia umana e li trasforma.
Calendario e app per l’iscrizione
Sono 35 le «Giornate» il cui calendario è già pubblico. Saranno convocati a Roma comunicatori, bande musicali, politici, ammalati, giovani… Tutti questi appuntamenti – una delle novità del 2025 – prevederanno momenti liturgici e momenti di dialogo con la città, attraverso l’animazione nelle piazze. Il Giubileo non è un affare intimo.
Ogni fedele che si recherà a Roma dovrà necessariamente iscriversi online per ottenere la carta del pellegrino, attraverso la quale potrà opzionare l’orario scelto per il passaggio della Porta santa in San Pietro e ricevere altre informazioni. Sono già online il sito del Giubileo e la corrispondente app.
è già disponibile l’inno ufficiale, «Pellegrini di speranza».
Preghiera del Giubileo
Padre che sei nei cieli,
la fede che ci hai donato nel
tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello,
e la fiamma di carità
effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo,
ridestino in noi, la beata speranza
per l’avvento del tuo Regno.
La tua grazia ci trasformi
in coltivatori operosi dei semi evangelici
che lievitino l’umanità e il cosmo,
nell’attesa fiduciosa
dei cieli nuovi e della terra nuova,
quando vinte le potenze del Male,
si manifesterà per sempre la tua gloria.
La grazia del Giubileo
ravvivi in noi Pellegrini di Speranza,
l’anelito verso i beni celesti
e riversi sul mondo intero
la gioia e la pace
del nostro Redentore.
A te Dio benedetto in eterno
sia lode e gloria nei secoli.
Amen