La terza edizione italiana del Messale Romano entra in vigore con la prima domenica di Avvento il 29 novembre 2020,
Il libro del Messale – scrivono i Vescovi nel loro messaggio – non è solo uno strumento per la celebrazione, ma è, prima di tutto, un testimone privilegiato di come la Chiesa abbia obbedito al comandamento – che è pegno, dono e supplica d’amore – di spezzare il pane in memoria del Signore.
Le sue pagine custodiscono
la ricchezza della tradizione della Chiesa,
il suo desiderio di immergersi nel mistero pasquale,
di attuarlo nella celebrazione,
di tradurlo nella vita.
Nel riconsegnare il Messale, vogliamo invitare tutte le comunità a riscoprire nella Liturgia la «prima e indispensabile fonte dalla quale i fedeli possono attingere il genuino spirito cristiano» (Sacrosanctum concilium, 14). La partecipazione piena, consapevole, attiva e fruttuosa alla celebrazione dell’Eucaristia è garanzia per una formazione integrale della personalità cristiana».