Per le CENERI,
mercoledì 17 febbraio 2021

MODIFICHE ALLA CELEBRAZIONE

 

Secondo la nota della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti  Dopo l’omelia, il sacerdote BENEDICE le ceneri [ricavate dai rami di ulivo, o di altri alberi, benedetti l’anno precedente] con una delle due orazioni previste dal Messale:

O Dio, …ascolta con paterna bontà
le preghiere del tuo popolo
e benedici + questi tuoi figli
che riceveranno l’austero simbolo delle ceneri,
perché, attraverso l’itinerario spirituale della Quaresima,
giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del tuo Figlio.
oppure:
O Dio, …ascolta benigno la nostra preghiera e benedici + queste ceneri,
che stiamo per imporre sul nostro capo
riconoscendo che noi siamo polvere e in polvere ritorneremo;
l’esercizio della penitenza quaresimale
ci ottenga il perdono dei peccati e una vita rinnovata
a immagine del tuo Figlio risorto.

le ASPERGE con l’acqua benedetta,
si rivolge ai presenti e RECITA subito
una volta sola per tutti LA FORMULA come nel Messale:

Convertitevi e credete al Vangelo
oppure:
Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai

Il sacerdote ASTERGE LE MANI e INDOSSA LA MASCHERINA a protezione di naso e bocca,
poi IMPONE LE CENERI a quanti si avvicinano a lui o, se opportuno, egli stesso si avvicina a quanti stanno in piedi al loro posto.
Il sacerdote PRENDE LE CENERI e LE LASCIA CADERE sul capo di ciascuno, senza dire nulla.  
Durante l’imposizione delle ceneri si può eseguire un CANTO adatto.
Terminata l’imposizione delle ceneri, il sacerdote si lava le mani e continua con la PREGHIERA UNIVERSALE.
La Messa prosegue nel modo consueto.